Nel verde urbano l’uomo può restituire alla natura parte di ciò che le ha sottratto costruendo le città. I costi ambientali ed economici degli spazi verdi variano in funzione dei criteri di progettazione e delle piante utilizzate. Questi costi possono diventare più sostenibili e abbattersi significativamente utilizzando piante della nostra flora e ispirandosi alle comunità vegetali.
Progettare, utilizzare e (ri-)produrre secondo natura può contribuire alla diffusione di una coscienza ecologica che vede giardini, viali, tetti, pareti, balconi come luoghi di parziale risarcimento ambientale, isole di natura nel cemento.
Riteniamo valore tutte le specie vegetali, le modalità con cui si associano e interagiscono per conquistare un luogo, la fauna a cui danno nutrimento, sostentamento, riparo.
Riteniamo valore la bellezza, gli adattamenti morfologici e funzionali delle piante all’ambiente che consentono loro di vivere, sopravvivere e caratterizzare paesaggi naturali e urbani.
Riteniamo valore proteggere e dare spazio agli habitat naturali, conservare i processi che ne regolano le dinamiche, nella consapevolezza che l’uomo non può vivere senza le piante.
Riteniamo valore la vivibilità delle nostre città, il genius loci, l’identità dei paesaggi, la riconoscibilità dei luoghi, il benessere condiviso.
Riteniamo valore la conoscenza ed il rispetto dei luoghi, la sobrietà dei consumi, il risparmio energetico, la sostenibilità, progettare ispirandosi alla natura.
Riteniamo valore i collegamenti, le reti ecologiche, le infrastrutture verdi, la permeabilità urbana, la relisilienza, la convivenza, la condivisione delle conoscenze.
Riteniamo valore seminare, coltivare, veder crescere idee nuove, rispettose dei luoghi, dei tempi, degli spazi, delle stagioni e degli uomini.